domenica 30 ottobre 2011

casta DIVA..

"SEMBRA, MA NON E' DIFFICILE DA VERIFICARE, CHE ALCUNI "NOTI" POLITICI LOCALI ABBIANO SUL CRUSCOTTO DELLA PROPRIA AUTO PRIVATA QUESTO STEMMA.PER CHI MAGARI NON LO CONOSCESSE QUESTO E' LO STEMMA DEL COMUNE DI ORBETELLO
PORLO SUL CRUSCOTTO DELL'AUTO PRIVATA DI PER SE NON SAREBBE SCANDALOSO O DISDICEVOLE (ANCHE SE PERSONALMENTE NON NE VEDO IL MOTIVO) SE AL FIANCO DELLO STESSO NON COMPARISSE UN BEL FOGLIO FORMATO A4 PIEGATO A META' CON SU SCRITTO ASSESSOTE TIZIO E CAIO......
MA QUESTO NOSTRO STEMMA COMUNALE CHE E' DIVENTATO UNA SORTA DI LASCIAPASSARE PER LASCIARE L'AUTO PRIVATA IN DIVIETO DI SOSTA E NON PRENDERE SANZIONI DALLA POLIZIA MUNICIPALE? NO, MICA SARA' QUESTO IL SUO UTILIZZO?! IN UN ARTICOLO DI QUESTA ESTATE SU PUNTO SETTE SI DICEVA CHE AVVOLTE I NOSTRI AMMINISTRATORI HANNO APPUNTAMENTI IMPORTANTI E QUINDI DEVONO DEROGARE A QUALCHE REGOLA, MA PURE ADESSO CHE E' QUASI INVERNO E CHE DI PARCHEGGI CE NE SONO A BIZZEFFE? E ANCHE QUANDO SI E' A FESTE PRIVATE E SI LASCIA L'AUTO SULLE ZEBRATURE? I POLITICI NAZIONALI HANNO LA SCORTA DI AUTO BLU' E PALETTE DEL MINISTERO DELL'INTERNO, DELLE FINANZE E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA. QUI BASTA UN BELLO STEMMA DEL COMUNE CON UN FOGLIO A4. SICURAMENTE IL "NOSTRO" SISTEMA E' PIU' ECONOMICO A MENO CHE QUALCUNO NON SI MONTI LA TESTA COSI' TANTO DA RICHIEDERE L'AUTO DELL'AMMINISTRAZIONE CON AUTISTA E LAMPEGGIANTE BLU' E POI GIOChi CON LA SIRENA... NENI,NENI,NENI.."


Questa che termina con lo spassoso neni neni é una nota apparsa su Facebook a firma Mauro Busonero, nostro concittadino dal credo politico inequivocabilmente demarcato, seguita da consueta scia di commenti (non mi sono sottratto, ça va sans dir). Ma non solo seguita bensì pure preceduta da dibattito e "fermento", come si evince dal riferimento all'articolo di Punto Sette. Già dal titolo, qui omesso, si fa riferimento a una "casta" orbetellana. Lo stesso Busonero qualche riga piu giù sottolineerà la forzatura a "colorire". Ma poi però il riferimento é ribadito nella stesura. Di fatto l'attitudine, se confermata e dalle foto che cortesemente si sono premurati di farci pervenire sembrerebbe esserci poco da eequivocare, é di quelle urticanti, odiose. E più che di casta bisognerebbe parlare di "casto", dato che l'attacco, ammesso che di attacco si tratti, sembrerebbe perfettamente calibrato verso un unico soggetto, un unico parcheggiatore selvaggio, ritardatario compulsivo o pigro impunito che due passi nel pur incantevole scenario orbetellano non li fa nemmeno se stipendiato. Dico subito che in questa sede non ci sentiamo di prendere una posizione netta, di esprimere un opinione pro o contro. Da una parte uno o più "fotografatori" incontinenti, ma ci viene garantito trattarsi di casualissimi dog-walkers che per puro caso passavano, oops, proprio di là (ma per piacere.. per chi ci avete presi, per Biancaneve?..) dall'altra un assessore che negli ultimi tempi non sempre si é sottratto a dibattiti piu o meno pubblici e polemiche, la cui disponibilità a porgere il fianco a chi non aspetta altro risulta francamente stupefacente. Non solo dibattito e polemiche su sta casta o casto che dir si voglia: persino l'ormai solito, puntualissimo e aggiungo graditissimo episodio satirico, quello della bicicletta, che ci sembra sin quì il momento migliore di tutta sta brutta storia. Per commentare e esprimere opinioni nette ci stiamo attrezzando poco lontano da qui, diciamo dietro l'angolo fisicamente e temporalmente. Oggi abbiamo preferito chiedere il parere di appassionatissimi "dibattitori" di diversa estrazione politica e riferirvela para para. Compresa quella del diretto interessato. Tutto qua di seguito..


Mauro Busonero
nella mia "nota" su facebook, la parola "casta" ovviamente è una forzatura che ho fatto. Comunque quello che da fastidio è vedere certi atteggiamenti di arroganza e prepotenza da persone che prima condannavano il comportamento di altri amministratori e adesso non solo li imitano ma fanno anche peggio. Non tutti ovviamente, diciamo qualcuno in paticolare..


Alessia Montemerani
"la casta" non è nuova ad Orbetello...come non è nuova in Italia...c'era prima, c'è adesso e ci sarà sempre ed è questo che più mi fa rabbia. Nel caso particolare, mi fà sorridere che fino a quando lo facevano i precendenti amministratori chi lo fà adesso era il primo a fare giornalate e addirittura interrogazioni in consiglio comunale...questo si che mi fa ridere...e quando chi ti amministra ti fa ridere per me è tutto dire.

Alessandro Ragusa
“Siamo nel potere, non siamo del potere”. Dove sta la differenza? Che nel primo caso possiamo usare il potere pro tempore che ci è stato concesso per far diventare realtà idee, condivisibili o meno, che riguardino il benessere della collettività e la vita della comunità. Nel secondo caso si usa il potere nella sua forma più deviata, più triste e più penosa, per concedersi qualche privilegio nella vita personale. È necessario secondo me, quando si ricoprono incarichi pubblici, ricercare anche in forma ossessiva la pratica dell’umiltà e del sacrificio. Il vantaggio più grande che puoi personalmente ricevere quando fai parte dell’élite dirigente e quello di mettere in pratica con coerenza le idee con le quali ti sei candidato e costruire una comunità nella quale possa vivere meglio anche tu. Fare politica non può significare saltare una fila, o passare ad un semaforo con il rosso.

Stefania Bondoni
E' curioso come ad Orbetello si sia improvvisamente risvegliata una certa voglia di "fare le pulci" a tutto ciò che politici ed amministratori locali fanno, dicono o ipotizzano di.. Non essendo una assidua frequentatrice del "Centro" raccolgo le impressioni che mi giungono dall'esterno e ne deduco che c'è parecchia gente che ha molto tempo libero per.. scuriosare in qua e in là. Ne deduco che la disoccupazione fa brutti scherzi! A parte ciò.., per entrare nel vivo dell'argomento "CASTA e MALCOSTUME" ritengo che il malcostume, la corruzione e la bramosia di ricchezza non abbiano limiti, confini, o colorazione politica e ideologica (va detto però che da una certa parte politica si concentrano meglio..), in quanto accomunano persone diverse tra loro che rincorrono il dio pagano del denaro, con atteggiamenti, principi e modi di vita discutibili e spesso illegali, che contribuiscono ad indebolire l'immagine di una società che è migliore di quello che sembra, costituita da cittadini onesti, lavoratori, padri di famiglia, persone per bene, degne, guidate da buoni sentimenti e dal rispetto delle regole..
I disonesti appartengono ad ogni fascia ed espressione sociale e politica, sono presenti indistintamente in ogni schieramento, e nessuno quindi si dovrebbe sentire in dovere di ergersi a moralizzatore, pontificando, o cercando di trarre vantaggi dagli eventi, proponendosi con presunzione quale difensore e paladino della moralità.
Tuttavia abbiamo avuto anche clamorose ed importanti ammissioni di colpa.. in politica! Ed ecco che allora anche localmente e se pur per fatti di minor rilievo, sarebbe opportuno, qualora accertati, che qualunque sia il soggetto, qualunque sia il suo colore.., chieda semplicemente e pubblicamente scusa!

Andrea Casamenti
il nostro Sindaco e qualche assessore nelle prime settimane di legislatura avevano preso a girare per incontri istituzionali con la macchina della polizia municipale con agente come autista quando solitamente si deve circolare con il proprio veicolo e poi magari farsi rimborsare le spese di benzina; poi dopo una vibrante polemica da parte dei cittadini e del sottoscritto hanno cessato tale prassi; oggi sembra che ci sia un nuovo uso da parte di qualche assessore comunale; è chiaro che l'arroganza del potere amministrativo infastidisce i cittadini e fa pensare alla casta; chi si mette a girare con il proprio veicolo con un bel cartello sul cruscotto e poi magari parcheggia in zone vietate non da un bell'esempio di comportamento ma alimenta nella comunità locale il senso di disgusto verso la classe politica quando ci sono invece anche soggetti politici che sono completamente estranei a certi atteggiamenti.

E Giuliano cosa ci ha detto? Premettendo che la nota dell'assessore é si un messaggio privato inviatomi su facebook, ma in risposta a una mia precisissima richiesta di delucidazioni da riferire qui su Orbetellove, e aggiungendo che siamo disponibilissimi a tornare sull'argomento se egli stesso o chiunque altro avesse altro da aggiungere, ci limitiamo come per le opinioni sopra, a riportare pari pari "copia incolla2.


Giuliano Baghini
Davvero non saprei cosa scriverti perchè non so di cosa si tratta. Mi hanno riferito stamani che girano foto della mia macchina in qualche sosta "selvaggia". Se la casta e l'abuso di potere è riferito a quello posso tranquillamente riferire e giustificarmi. Questa cosa me la chiese Punto Sette riferito al parcheggio di Mura di Levante riservato ai mezzi comunali. Su quello ho da dire tante cose a riguardo soprattutto nel passato. Per il resto non so dove gli Sherlock Holmes mi hanno fotografato "in flagrante", vorrei vedere e capire. Soprattutto chi le scatta se davvero è una persona che per prima rispetta il codice della strada oppure fa soste prolungate in via Dante e non solo...Anch'io quando sbaglio prendo multe (2 negli ultimi 2 mesi e pagate regolarmente senza fare una grinza). Gli altri non so...comunque fammi sapere. Ciao.

Dopo la pubblicazione di questo post, riceviamo e volentieri pubblichiamo la controreplica di Mauro Busonero, ribadendo che, come affermato soventemente in precedenza, siamo a disposizione anche dell'assessore Baghini, qualora senta la necessità di intervenire, come di chiunque altro abbia voglia di fare altrettanto.

Questa sotto è la mia replica all'assessore ti ringrazio se la vuoi pubblicare.
Mauro

Quello che forse non è chiaro all'assessore Baghini, è, che non è in discussione la sua condotta da automobilista attento al codice della strada o meno.
Stiamo discutendo al di la di ogni colore e bandiera politica, non è importante che l'assessore sia di Rifondazione Comunista anziché dell'UDC o dell'Pdl anziché del Pd , il comportamento che viene condannato e censurato è SEMPLICEMENTE quello stemma del Comune che compare sul cruscotto al fianco del bigliettino con su scritto cognome e carica.
Nessuno, se non gli addetti al traffico, si sognano di far rispettare il codice della strada all'assessore,e al resto della cittadinanza.
Poi, se come sostiene ha tante cose da dire in merito a chi e come parcheggiava prima negli spazi riservati ai mezzi COMUNALI, che parli o come è usanza dire “taccia x sempre” perché è inutile che ogni volta che si tocca questo argomento come fù a suo tempo con punto sette dice che ha da dire e poi non dice.
Mauro

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