venerdì 27 giugno 2014

le nuove tariffe e le reazioni. Una riflessione.

Quello che mi lascia un po' perplesso è la reazione alle reazioni. Senza entrare nel merito delle argomentazioni a difesa delle nuove tariffe di parcheggio (alcune per altro ragionevoli) o di quelle di forte critica (idem con patate), non si può inserire una tassa di soggiorno, aumentare a dismisura le tariffe di parcheggio per i non residenti e pretendere pure che non voli una mosca.
Le tariffe precedenti erano basse e in altri posti sono comunque più alte (poi bisognerebbe verificare la qualità dell'accoglienza di questi altri famosi posti), l'imposta di soggiorno va a beneficio anche e soprattutto dell'economia dei residenti e dell'intero apparato turistico-ricettivo,  e nei famosi altri posti già c'è. E bla bla bla. Tutto vero. Chi dice niente.
Così come è vero però che a colpo d'occhio sta combinazioncina suoni micidiale.
E poi su, a che gioco giochiamo: si prendono provvedimenti impopolari ma indispensabili. E' storia vecchia come il mondo. Soprattutto in tempi di vacche magre. Ma non mi si venga a raccontare che il backlash, il rinculo non fossero stati messi in cantiere.
Perchè allora si che ci sarebbe da preoccuparsi.


sabato 21 giugno 2014

il video lagunare dei grossetani Dupè



Passo dopo passo è una canzone gradevole, garbata e ironicamente light. I Dupè sono una realtà musicale emergente della nostra provincia (i componenti sono grossetani-follonichesi) che gode di un consistente seguito seppur in ambito prettamente locale (per ora, no?..).
E allora perchè il "video lagunare"? Innanzi tutto perchè è stato girato quasi nella sua interezza proprio qui. E poi perchè da dietro le quinte fanno capolino due personaggi che noi orbetellani conosciamo bene e che noi Orbetellover attenzioniamo e seguiamo spesso e volentieri: Simone Salvatore e Andrea Angione.
Entrambi si sono cimentati in varie occasioni nell'arte del video-making, insieme o in separata sede. Di Angione ricordiamo tutti volentierissimo la spassosa saga di Neghelli Channel (in collaborazione con Salvatore, appunto), sino alle cose più recenti, ovvero gli incantevoli Pin Ups e Winter Breeze, di cui anche su questo stesso blog. E naturalmente tante altre cose bellissime (tra cui un corto sperimentale  realizzato, ci sembra di ricordare ma andiamo a memoria,  per un progetto scolastico capalbiese, di rarefatta ed elegante bellezza stilistica. Mente di Salvatore vengono alla mente soprattutto le cose dei Cugini di Ungheria, queste si davvero gonfie di ironia al vetriolo, di uno spasso assoluto ma assolutamente mai prive di senso, di un vero senso, e l'ultimo hit (locale, ma con un intero contingente di adolescenti che la canticchiavano per strada, perciò si, un hit) di Mattepaz, deliziosamente visionario, tutte cose dirette e filmate dallo stesso Simone, a volte appunto anche in combutta con l'altro. Un piccolo, importantissimo binomio di mutua creatività lagunare: vera, reale e di una qualche indiscutibile forza.
In questo caso Simone è responsabile di regia e riprese con con la preziosa collaborazione della sua compagna Ida Landsberg per ciò che concerne il plot.
Andrea ha curato la fotografia del video. E bè se lo sa fare..
Di certo non è per amor di campanile che noi confessiamo di essere fans (e da tempi non sospetti) soprattutto della "nostra" porzione di questo piccolo, gradevole lavoro indie.
I Dupè avranno modo e maniera di darci conferme del loro talento anche in occasioni diverse da questa che magari è stata pensata, messa in cantiere come un potenziale bubble gum estivo, seppur di qualità.
Ma dai nostri due baldi eroi della video-fotocamera e dello studio di registrazione sappiamo esattamente cosa aspettarci, e naturalmente ci aspettiamo mai e poi  mai niente di meno. E siamo sempre pronti a lasciarci stupire di nuovo, ancora e ancora.
Mentre i Dupè, canzone dopo canzone, si prenderanno il loro tempo per maturare, mettere a fuoco la mission del loro progetto, e raccontarci altri aspetti della loro parabola musicale, Simone e Andrea ci regalano momenti che già ampiamente abbiamo imparato ad apprezzare, decriptare, godere e metabolizzare. Avanti il prossimo ( e magari presto...).

(nella foto a sinistra Salvatore con suo altro "partner in crime" Gabriele Damiano, e a destra Andrea)

lunedì 9 giugno 2014

MAREMMA PEOPLE




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L'ultima piccola grande magia di Andrea


orbetello from andrea angione on Vimeo

Sopraffatti dall'afa? Rinfrescatevi. 
Rinfrescatevi il cuore, con la brezza invernale (Winter Breeze) di Andrea Angione. Due minuti e quindici secondi di puro incanto. Senza per forza voler indulgere in banalità, un atto d'amore. Un vero atto d'amore per la sua città. La nostra.
Realizzato con time lapse, e perciò parliamo di foto, non di video. Di tante, tantissime foto, 25 al secondo per essere fiscali, e perciò un lavoro grossissimo, di pazienza, ore e ore di appostamenti, di giorno, di notte, sotto il sole, al vento gelido, ad aspettare una luce, un colore, i capricci delle nuvole, la magia delle stelle.  Ma pur apprezzando lo spirito di sacrificio, non è certo lo sforzo "ginnico" della pazienza e della meticolosità a rendere questo video un piccolo grande incantesimo. E'  l'occhio, è la prospettiva, è l'eleganza, l'atmosfera che crea (anche grazie a un pertinentissimo commento musicale) a toccarti, a scavarti dentro, a mandarti i brividi lungo la schiena.
Nessuno glielo ha chiesto, a Andrea. Nessuno glielo ha commissionato. Nessuno glielo ha pagato, volendo volare basso. E' un suo regalo. Un regalo per noi e non solo per noi, ci auguriamo.
Godetevelo, gustatene ogni istante (preferibilmente full screen) e soprattutto condividetelo, fatelo girare, fatelo vedere, suggeritelo, sostenetelo.
Sino a spedire chissà dove nell'universo cibernetico globale l'ennesimo piccolo miracolo visionario di un artista. Che, caso mai aveste ancora qualche ombra di dubbio, è orbetellano nel midollo, nel DNA. Nel cuore. 


Andrea Angione on facebook