venerdì 10 aprile 2015

tutto quello che vuoi sapere su Orbetello Bike Festival


Chiariamoci subito: li abbiamo voluti incontrare, anzichè sbrigare "la pratica" con il solito scambio di email, per complimentarci. Per farlo di persona.
Avevamo intuito da subito, dalla tempistica e dalle modalità con le quali si cominciava a promuovere l'evento (finalmente un bel margine d'anticipo, finalmente una oculatissima attenzione all'iconografia, finalmente un ottimo lavoro di divulgazione sul web, etc) che chi si celava dietro la sigla Orbetello Bike Festival stava facendo un lavoro veramente eccellente in una fase, quella propedeutica, che per un evento nuovo di zecca è a dir poco vitale.
Man mano che abbiamo cominciato a prendere visione della chiarezza e completezza dei programmi, delle indicazioni, dei dettagli sul sito e sulla pagina Facebook, abbiamo avuto la nettissima conferma che per essere un "debuttante", questo Bike Festival fosse realmente in ottime mani.
Più volte in questa stessa sede abbiamo lamentato la mancanza di attenzione verso un tipo di turismo, quello sportivo ed ecologico, dalle enormi potenzialità anche internazionali, assolutamente in espansione, e decisamente più sano e, permetteteci, meno cafone di quello che per esempio abbiamo visto nel lungo weekend di Pasqua, e che tra le altre cose è assai meno soggetto alle strettoie dell'alta e della bassa stagione, soprattutto considerando che quella alta sarà pure alta ma di sicuro è corta.
Sempre più corta.


E perciò abbiamo voluto incontrare Stefano Spagnoli e Irene Lizzulli, rispettivamente patron e responsabile delle comunicazioni (ma con tutto quello che c'è da fare non solo patron e non solo responsabile delle comunicazioni..).
Stefano è uno che in questo tipo di cose ha sicuramente le mani in pasta, e da tempo. E' per esempio consigliere nella Polisportiva Orbetello Scalo con specifica deroga per la sezione bike e trekking.
"Ho cominciato a pensare ad un evento di questo tipo" dice Spagnoli, "a pensarlo e ripensarlo sino ai minimi dettagli, ad individuarne una specifica mission a più ampio spettro possibile, sino a ritenerlo pronto per essere sottoposto all'interesse dell'Amministrazione comunale che devo dire ha immediatamente dato il benestare, optando per un patrocinio totale". 
Massima poi la collaborazione offerta da Pro Loco Orbetello e Orbetello Scalo, il CCN del centro storico, dal mondo dell'associazionismo (di settore ma non solo), dalle strutture ricettive, dal comparto sicurezza e soccorso, sino alle scuole che dedicano a questo evento dei particolari incontri focalizzati soprattutto ad un uso salubre e sicuro della bici, con tanto di collaborazione della 
Polizia Stradale.


E perciò ci si mette in marcia: primo step, mettere assieme una squadra di collaboratori inappuntabile, ognuno con il proprio specifico ruolo. 
Si è ipotizzato una data (1, 2, 3 maggio) e con un lungo e meticolosissimo lavoro d'equipe si è cominciato a delineare i dettagli, le sfaccettature, ed ad individuare una strategia per fronteggiare le complessità (tante) che si sarebbero paventate. 
"Certo che è una manifestazione per gli amatori, per coloro che con la bicicletta hanno assoluta dimestichezza, e soprattutto quelli della zona. Ma mica solo. Abbiamo da subito
cominciato a ragionare su un ventaglio di opzioni pure per i pedalatori della domenica, diciamo così, per incentivare l'uso della bicicletta, che in un area come la nostra è un crimine ridurre ai minimi termini, e per solleticare l'afflusso di bikers da fuori zona, con la speranza che, fidelizzando l'evento di edizione in edizione, si faccia sempre più consistente, con grande beneficio perciò per l'intero impianto turistico, ricettivo e commerciale della nostra città". 


Tre cicloturistiche al giorno, su percorsi differenziati: mountain, strada e city bike (quest'ultima papabilissima anche per i non provetti: una bella e salubre occasione di aggregazione, svago, esplorazione). Ma non solo: per gli accompagnatori dei ciclisti impegnati nelle cicloturistiche, servizio navetta per visitare comunque i luoghi bellissimi del nostro immediato circondario che costituiscono le tappe del percorso, con guida qualificata, che è a disposizione anche di chi invece quel lasso di tempo intende trascorrerlo nel centro di Orbetello, con visita guidata alle tante cose che qui nella nostra città meritano una visita. Tutto gratis, signore e signori.
E senza dimenticare i piccoli, che avranno da divertirsi con la gimkana in piazza della Repubblica, che dobbiamo considerare un po' la tappa base della maggior parte delle iniziative.
Il tutto costellato di mostre, esibizioni mozzafiato di Trial Bike, video, concorsi e maratone fotografiche, film, libri ed esibizioni di danza tutti rigorosamente a tema.
E non finisce qui: con il ticket dell'evento si viene muniti di un braccialetto facendo bella foggia del quale ci si assicura agevolazioni e sconti per lo shopping nel centro storico e per le strutture turistico-ricettive.


Ci sarebbe da aggiungere "chi più ne ha più ne metta". Ma ci limitiamo a consigliarvi di seguire Orbetello Bike Festival sul curatissimo sito ufficiale, sulla pagina Facebook dedicata, ma anche sulla nostra Orbetellover, ogni giorno.
Non prima di aver dato un altra sbirciatina al fantastico promo-video di Andrea Angione nel nostro post "Bellezza in bicicletta".
Che dire, ragazzi: buon lavoro, che il tempo sia clemente, buon divertimento (perchè la bici anche quello è: divertimento, aggregazione, relax) e, alla larga dalla stucchevole retorica di circostanza, 
complimentoni. Per un lavoro che definire eccellente è un eufemismo.

Ed eccolo il wonder-team di cui sopra: 
 Stefano Spagnoli (Consigliere Polisp. Orbetello Scalo -Coordinatore del Gruppo), Mauro Barbini (Assessore all'ambiente Comune di Orb.), Irene Lizzulli (associazione Itinere), Luciano Catenacci e Stefania Boccaleoni (associazione Bici &Vento), Maurizio Angeli (associazione MTB-Albinia), Angelo Fedi (Presidente FIAB Grosseto - Grosseto Ciclabile), Giovanni Pettinari (UISP GR), Giuliano Innocenti (Adiconsum GR), Flavio Cocci (ASD Fisicamente-Orbetello), Annamaria Silvestri (Associazione Olympia De Gouges - Centro Antiviolenza Orbetello), Emidio Cagnoli.

Nessun commento:

Posta un commento

Orbetellove si riserva la facoltà di rimuovere commenti non in sintonia con la mission e le caratteristiche del blog.