giovedì 1 marzo 2018

"rivoluzione commerciale": il parere del presidente del CCN


E' ovvio che l'argomento affrontato nel nostro post "Uscio e bottega: si può ignorare una rivoluzione?" lo tocchi. Matteo Valeri ricopre già da tempo il ruolo di presidente del CCN del Centro Storico di Orbetello, è a sua volta titolare di un'attività e ha tutte le occasioni, quotidianamente, di entrare a contatto con quelle che sono le problematiche del vivere il commercio al dettaglio in questi momenti, specie in una cittadina di provincia, seppur a vocazione turistica, come la nostra.
"Come non dare ragione a Calcagni (da un cui post lo spunto per le nostre considerazioni sul tema, ndr)?, E' ormai palese che è in atto una vera e propria rivoluzione commerciale. Sono cambiati gli stili di vita e di conseguenza il modo di fare acquisti e a pagarne le conseguenze, non possiamo non rendercene conto, sono i piccoli e grandi centri storici con le loro attività commerciali. Il cliente oggi, vuoi per la crisi vuoi per offerta, tende a cercare di spendere i propri soldi con molta più accuratezza in maniera differente. È ovvio che il carico è stato messo dai centri commerciali, dagli acquisti in internet, dal l’allontanamento dai centri storici di servizi utili alla cittadinanza come il giudice di pace, l’ospedale ecc. È tutto più che evidente. 
È difficile pensare ad un futuro raggiante per le nostre attività, senza dimenticarci della mostruosa pressione fiscale dalla quale siamo soffocati, ma indubbiamente dobbiamo reagire". 


Appunto, il senso di sopraffazione rassegnata di cui parlavamo nel post.
"Se facciamo un’analisi, comunque, i cambiamenti ci sono sempre stati, proviamo a pensare come sono cambiate negli anni passati tante attività commerciali e di conseguenza il tipo di richiesta ed offerta Il cambiamento è una cosa normale non dovrebbe farci paura anzi dovrebbe spronarci a migliorare sempre di più, magari fidelizzando il cliente con la nostra gentilezza, preparazione su quello che vendiamo, parlando almeno una lingua straniera e non da meno fare un buon utilizzo della rete così da convogliare i clienti direttamente nelle nostre imprese. Il cliente oggi ha bisogno di essere coinvolto attraverso attenzioni, rassicurazioni ed informazione. Insomma credo che dobbiamo impegnarci a dare un restyling alle nostre attività, che sia strutturale o innovativo l’importante è che sia al passo con i tempi. 
Se pensiamo di non essere in grado nel riuscire in questo intento possiamo sempre investire in un professionista che ci può indirizzare e seguire. Proprio su questo concetto il Ccn si pone come obiettivo, oltre al sostegno di supportare eventi che possano creare indotto per il centro storico, di cercare di crearne uno "2.0", ovvero di lavorare ad un progetto di abbellimento del nostro centro, magari attraverso l’inserimento di elementi decorativi come fioriere, panchine, segnaletica informativa per il turista, maggiore pulizia, insomma un’allineamento con i tempi, anche stilisticamente. 
Serve spirito di squadra. Un po fra tutti. No?
"È ovvio che questo partirà solamente attraverso una grande unità tra i commercianti ed una stretta collaborazione con l’attuale amministrazione comunale, che almeno fino adesso si è dimostra disponibile alle nostre esigenze. Non sarà facile ma credo non sarà nemmeno impossibile. Il mondo cambia, si evolve e di conseguenza non possiamo pensare di guardare indietro aspettando che centri commerciali e web spariscano perché questo non succederà; dobbiamo assolutamente plasmarci ed allinearci con la realtà attuale combattendo ed innovandosi. E io ci provo.
Ne siamo convinti. C'è qualcun altro che invece vuole provare a dirci la sua?


Nessun commento:

Posta un commento

Orbetellove si riserva la facoltà di rimuovere commenti non in sintonia con la mission e le caratteristiche del blog.