lunedì 12 marzo 2018

Schiacce di Pasqua e prova costume? Si può fare. Con Simo..


Non c'è proprio niente che non va nelle schiaccia, questo dolce fantastico che da generazioni scandisce l'arrivo della nostra primavera abbinata alla ricorrenza della resurrezione. Se non la prova costume.
Perchè come ci spiega Simona Lunghi nel suo blog Buono e Sano con Simo, certo che la ricetta originale è fantatica. Fantastica con burro, strutto, olio.
Non esattamente una calda raccomandazione da parte dei dietologi.
E perciò Simo, che è fantastica proprio nel fornirci ricette dei pilastri della nostra tradizione culinaria in versione riveduta e corretta, ci propone la sua schiaccia di Pasqua Simo edition, dato che se, appunto, di primavera si parla, allora un pensierino alla prova costume ci va..
ecco l'armamentario:
300 grammi di farina semi raffinata (tipo 1)
2 uova
140 grammi di zucchero di canna chiaro
60 grammi di evo leggero
100 grammi di ricotta di pecora
15 grammi di lievito madre disidratato e 15 di quello di birra fresco
un cucchiaino di scorza di limone (meglio bio)
20 grammi di anice e 70 di anisetta
il succo di un'arancia

prep:
Semini di anice a bagno nell'anisetta almeno mezz'ora prima impastare.
Si mescola la farina con il lievito madre e si fa una crema
con ricotta, uova, zucchero, scorza di limone e olio.
Al centro della farina si aggiunge la crema
e subito l'anisetta ed il succo d'arancia.
impasto:
Si impasta bene il tutto energicamente
10 minuti a mano, 5 con l'impastatrice.
Si copre con pellicola, lasciando a riposare per almeno 5-6 ore.
impasto reprise:
si travasa l'impasto nel tipico stampo di carta 
del peso approssimativo di un chilo leggermente oleato e lo si lascia
riposare per ulteriori 6 ore, o comunque sino a che una crescita di 
2 centimetri circa sia ben visibile, considerando che con il lievito 
madre parliamo comunque di una crescita minore a quello di birra.
A questo punto si spennella col tuorlo e poco latte
(simo suggerisce veg) e finalmente si inforna.
cottura:
Si cuoce la schiaccia in forno caldo a 180° per 35 minuti circa
controllando però la cottura con uno stecchino sino a che
non esce perfettamente asciutto dal dolce.
Si fa raffreddare et voilà: la tradizione è servita.
La prova costume anche.
i tipici stampi per schiacce e colombe, disponibili da Principe Uno

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